Noi mamme,
Che in auto ci suona l’allarme della cintura-passeggero,
perché ci abbiamo appoggiato la borsa…
Che ci troviamo calze antiscivolo anche nelle mutande,
Che il tallone non entra mai nella dannata scarpina,
Che “una volta questo era il salotto!”,
Che in ogni lavatrice, di tuo c’è solo una camicetta e un paio di slip e di tuo marito un calzino. Uno solo, ovviamente. Per il resto sembra Zara Baby.
Noi mamme, che prima Bach e Disco Inferno e adesso: Il coccodrillo come fa, Le tagliatelle di nonna Pina e sempre, in secula seculorum, "solo non si vedono i 2 leocorni".
Che ci troviamo calze antiscivolo anche nelle mutande,
Che il tallone non entra mai nella dannata scarpina,
Che “una volta questo era il salotto!”,
Che in ogni lavatrice, di tuo c’è solo una camicetta e un paio di slip e di tuo marito un calzino. Uno solo, ovviamente. Per il resto sembra Zara Baby.
Noi mamme, che prima Bach e Disco Inferno e adesso: Il coccodrillo come fa, Le tagliatelle di nonna Pina e sempre, in secula seculorum, "solo non si vedono i 2 leocorni".
Noi mamme che conserviamo gelosamente misteri che mai
sveleremo agli uomini. Come il metodo per infilare un guanto a una quattrenne,
Che quando diciamo ai nostri mariti “lascia, faccio io”, abbiamo quel tono odioso che sottende “levati, che non sei in grado”,
Che però quando vien bene, “chiedi a papà!”,
Che abbiamo aspettato con trepidazione che dicessero “mamma”, non sapendo che da quel momento in poi l’avrebbero detto in ogni situazione, perlopiù a sproposito : “mamma, la cacca!”, “mamma, l’acqua”, “mamma, non riesco!”, “mamma vieni!”. E addirittura: “mammaaaaaaaaa!” “Cosa?” “Dì al papà di venire…” .
Che almeno una volta ci siamo chieste se i figli si possono consumare a furia di baci.
Che ogni volta è la fase più bella di sempre, adesso perché sembra un bambolotto, adesso perché dice le prime parole. No no ora, perché dialoga!
Che quando eravamo solo figlie, guardavamo le nostre di madri e pensavamo “quando sarò mamma io, con il cavolo che mi comporterò così” e invece adesso ci sembra di non avere neanche la metà della pazienza che avevano loro.
Che quando diciamo ai nostri mariti “lascia, faccio io”, abbiamo quel tono odioso che sottende “levati, che non sei in grado”,
Che però quando vien bene, “chiedi a papà!”,
Che abbiamo aspettato con trepidazione che dicessero “mamma”, non sapendo che da quel momento in poi l’avrebbero detto in ogni situazione, perlopiù a sproposito : “mamma, la cacca!”, “mamma, l’acqua”, “mamma, non riesco!”, “mamma vieni!”. E addirittura: “mammaaaaaaaaa!” “Cosa?” “Dì al papà di venire…” .
Che almeno una volta ci siamo chieste se i figli si possono consumare a furia di baci.
Che ogni volta è la fase più bella di sempre, adesso perché sembra un bambolotto, adesso perché dice le prime parole. No no ora, perché dialoga!
Che quando eravamo solo figlie, guardavamo le nostre di madri e pensavamo “quando sarò mamma io, con il cavolo che mi comporterò così” e invece adesso ci sembra di non avere neanche la metà della pazienza che avevano loro.